Cantieri di socialità
Le città non sono solo ammassi amorfi di edifici, strade e piazze, ma sono costituite anche dalle persone che le abitano. Come mura e pavimentazioni hanno bisogno di manutenzione o ristrutturazioni, allo stesso modo le persone, per essere comunità, hanno bisogno di opere e cantieri: cantieri di socialità.
Da quest’idea l’Associazione Hat&Beard promuove nella città di Perugia una serie di eventi con la volontà di contribuire all’edificazione delle strutture sociali di cui ogni città ha bisogno per promuovere allo stesso modo molteplici aspetti della diffusione musicale: divulgativo, performativo, educativo e di condivisione:
-
Back to the tracks: i gruppi d’ascolto di Hat&Beard. Durante gli incontri, i soci scelgono e presentano un brano da ascoltare assieme ai partecipanti, la serata continua alternando l’ascolto attivo dei brani e lo scambio di opinioni. I gruppi di ascolto costituiscono una delle parti più associative di Hat & Beard, dove gli incontri nascono e si sviluppano grazie alla partecipazione attiva dei soci.
-
Talks: rappresentano la parte divulgativa dell’attività proposta dall’Associazione e comprendono presentazioni di libri, dibattiti, guide all’ascolto, incontri divulgativi su tematiche legate alla musica e ciò che le sta attorno. Ogni appuntamento accoglie un ospite diverso ed è moderato dai membri del collettivo, incoraggiando il dibattito e la partecipazione attiva tra i soci. Parlare di musica non per spiegare, analizzare o criticare; l’idea è quella della condivisione che permette di scoprire, avvicinarsi, conoscere, incuriosirsi.
-
Sessions: concerti di musica dal vivo, laboratori, jam session e prove aperte. Queste attività sono proposte con la finalità di mettere in rete la nostra associazione con altre realtà associative che operano sul territorio. La formula del “fare rete” trova qui una concretizzazione vera e spontanea;
-
Masterclass: la musica è creata, ascoltata, registrata ma anche insegnata. Dietro ogni studente di musica può celarsi un musicista ma a volte tutto passa per un insegnante, per un modo nuovo di mostrare la stessa materia.