Hat&Beard nasce a Perugia nel 2015 come Collettivo di musicisti con finalità di promozione e divulgazione culturale sul territorio.

L’attività dell’associazione è volta alla promozione di molteplici forme di espressione artistica (arti visive, danza, teatro, narrativa, poesia e non solo) e alla loro realizzazione in quanto fenomeni sociali. L’esecuzione pubblica del materiale risulta quindi un aspetto imprescindibile per l’attività dell’associazione nonché direttamente relazionato alla salute della collettività.
Sin dall’inizio il Collettivo prende parte all’organizzazione di numerose rassegne in collaborazione con diversi locali della città di Perugia. La prima collaborazione stabile è “SabatinJazz”, appuntamento bisettimanale al Caffè Morlacchi che prevedeva la presentazione di un progetto jazz originale seguito da una jam session. L’anno dopo la rassegna è stata proposta come “SabatinJazz Meets The Giants”, dove ogni appuntamento si sviluppava una serata a tema dedicata alla figura di un grande jazzista.
Nel 2016 inizia una collaborazione con il Bar Chupito: 20 concerti in 3 anni tra i quali la rassegna “Jazz Evidence” e le “Sunday Jazz Night”, sempre nello spirito di promozione di realtà musicali giovani e artisticamente rilevanti.
Tra gli altri luoghi di Perugia con cui il collettivo ha collaborato troviamo: Palazzo Della Penna, Lacio Drom, Rework Club, Cinema Postmodernissimo.
Nel 2018 il Collettivo realizza anche il primo importante passo nel campo dell’educazione musicale collaborando con il festival Gubbio No Borders alla realizzazione del seminario estivo No Borders Masterclass. L’esperimento ha successo e viene ripetuto l’anno successivo.
Con un bagaglio di più di 40 eventi organizzati e promossi, nel 2021 il Collettivo decide di costituirsi come Associazione di Promozione Sociale, definendosi in un’infrastruttura culturale aperta ed elaborando contestualmente un Manifesto . In questo sono presenti i principali punti del suo pensiero e le sue finalità.
Negli anni le attività promosse da Hat&Beard hanno permesso di creare una collaborazione virtuosa con il territorio e con il pubblico, mostrando la qualità e l’efficacia delle proposte culturali messe in campo.